Edith de Hody Dzieduszycka
INTRECCI
Adesso lo so.
Forse l’ho sempre saputo. Bisognerà imparare piano piano a coabitare con quel bruco che mi mangia la testa. A condividere con quell’insetto ributtante le mie gioie e dolori, vedendoli rovinare e saccheggiare le cose belle, assistendo impotente allo scempio. A farlo ingrassare, trionfante e sghignazzante, con le mie rabbie derisorie e inutili.
Bisognerà rassegnarmi a sentirlo strisciare dentro di me, sempre più immondo e prepotente col tempo che passa e la sua certezza di vincere, bestia schifosa che lecca le ferite e si nutre dei nostri umori sotterranei e ripugnanti, tutti quegli umori che battono e premono alle porte del nostro corpo. Aspettando che si rompano le dighe della compostezza imparata, dell’equilibrio finto, delle abitudini distillate o solamente della vita che scorre.